Ore 8.00 si caricano le moto con gli ultimi "accessori"... a vederle in pista non si direbbe.. ma due GSX-R 1000 possono caricare l'impossibile..
La direzione è certa.. Lienz..
La prima parte del viaggio è semplice.. si sale da Valle di Cadore verso Cortina e poi su fino a Carbonin quindi si scende a Dobbiaco per uno strudel e un cappuccino..
Fa freddo..
..e non fresco.. proprio FREDDO!!!
Il Cappuccino è ristoratore e si riparte più felici.. ormai siamo vicino al confine.. la vacanza sta per iniziare.
Raggiunta l'Austria si inizia a notare un certo addensarsi di nuvole.. e neanche a dirlo arriviamo a Lienz sotto la pioggia..
Poca cosa.. ma sempre acqua è...
A Lienz ci si ferma al distributore Esso e dopo aver fatto il pieno scambiamo 2 chiacchiere con una coppia di italiani in vacanza anche loro.. sono 7 giorni che prendono acqua.. ma loro hanno il BMW...
Rattristati dalla mera statistica iniziamo ad avviarci verso il Grossglockner.. il panorama da principio è entusiasmante.. il sole riemerge dalle nuvole.. le montagne sono verdi.. le cascate bianche.. tutto è tornato a posto..
Raggiungiamo il casello del parco.. e GULP.. sborsiamo 17 euro a moto per entrare e attraversarlo.. a saperlo prima avremmo scelto diversamente..
Ma il peggio non è ancora arrivato..
Se fosse solo per i soldi uno potrebbe anche mettersela via.. ma pochi km dopo aver pagato.. si entra in una nuvola.. e la si lascia 30 km dopo.. 1 ora di viaggio dopo.. tanti litri s'acqua dopo.. un eternità dopo..
Anche se non piove si è bagnati fradici.. non si vede niente.. la visiera va tenuta aperta.. il freddo è impressionante.. siamo a 2.571 metri quando si inizia a scendere e la temperatura è prossima allo zero..
Le tute sono traforate.. si sa.. è estate...
Vaglielo a spiegare al meteo che è estate.. AGOSTO..
Cmq dopo un ora di sofferenza i due eroi sono tornati a valle, fuori dalla nuvola.. hanno accumulato un buon ritardo.. e sono affamati..
Dalla borsa serbatoio di Notturnia escono fette di pane.. patè spalmabile.. coltellino.. e via.. si pranza.. 2 bottigliette di te' e il gioco è fatto.
Si riparte.. ma si sceglie di variare il percorso.. i km sono già tanti e non si vuole raggiungere Linz con il buio.
Autobahn
Il tempo di fare benza... comprare il tagliandino.. intercettare l'autostrada e via verso Linz.
Linz è una ridente cittadina sul Danubio e l'albergo è lo Schillerpark, nel centro della città.
Quando i due eroi arrivano sono stanchi ma il sole è ancora presente nel cielo e non c'è motivo per non visitare un po' lo storico centro e vedere un po' come vivono gli Austriaci.
Fuori dall'albergo c'è un piccolo parco con alcune statue a ricordo di Friedrich von Schiller (1759-1805) a ricordarci che, nonostante i lavori sulla strada di fronte a noi, questa è una città d'arte e turismo.
Ci dirigiamo a sinistra, vogliamo vedere il Danubio, e quando raggiungiamo la Haupt Platz scopriamo quando si possa fare per rendere bella una piazza.. pulita.. ordinata.. piena di fiori.. decorazioni.. e gente che passeggia o gioca in tranquillità.
Raggiungiamo il Danubio.. ma non è blu.. romantico.. ma non blu.. torniamo verso l'albergo..
Un Burghy attira il nostro appetito.. è ora di cena.. e non vogliamo rischiare di mangiare qualche strano cibo austriaco pagandolo una follia..
Un panino è sufficiente..